Apparato iconografico Madonna del Castello

Introduzione 

In questo video mostra un’analisi e una presentazione dell’apparato iconografico della chiesa della  Madonna del Castello situata ad Almenno San Salvatore, gestita dalla Fondazione Lemine. 

Struttura video e scelte di layout 

_ Per la realizzazione del video si è scelto il software VSDC video editor, adatto per unire diversi  video, aggiungere immagini, regolare l’audio e aggiungere musiche di sottofondo.  _ Per quanto riguarda le scelte fatte, sono stati realizzati dei video parlati di fronte alla facciata  della Chiesa della Madonna del Castello (in modo da ottenere uno sfondo scenografico e in  relazione al tema da analizzare) con alternate delle immagini (realizzate direttamente in loco)  inerenti all’argomento di cui si sta parlando nel video. I video sono stati realizzati con due GoPro  Hero 7 White supportate da un treppiede: in questo modo si è potuto sfruttare la funzione  “campo ampio” per allargare l’inquadratura della registrazione ed ottenere un audio migliore. _ All’inizio e alla fine del video sono stati inseriti dei video temporizzati (velocizzati) per introdurre  e terminare la presentazione in modo più simpatico e diverso. 

_ Si è deciso poi di utilizzare una musica di sottofondo per accompagnare il video: in particolare si  è utilizzata “Happy life – Fredji” il cui ritmo si adatta per rendere più vivace il video temporizzato di  inizio e di fine e il sottofondo delle parti parlate. 

Problematiche riscontrate 

Per quanto riguarda le problematiche, non ci sono state molte difficoltà, ma alcune situazioni che  hanno richiesto maggiore sforzo per risolverle: 

_ Data la situazione Covid e le restrizioni attuate, per la realizzazione del video frontalmente alla  chiesa, bisognava indossare una mascherina chirurgica. 

_ A causa di alcune limitazioni, l’interno della Chiesa e il relativo apparato iconografico erano  accessibili solo in determinati orari. (Al momento della realizzazione video: il Santuario è aperto  nei pomeriggi feriali dalle 16 alle 16.45, e il sabato dalle 15 alle 17, mentre la Chiesa plebana e  cripta sono inaccessibili). 

_ Registrando “all’aperto” ci sono delle piccole interferenze di sottofondo che si sono cercate di  ridurre con il programma Audacity, ma senza successo in quanto avrebbe ridotto la voce narrante. _ Per adattare la struttura del video e la grafica alcune immagine non sono pienamente visibili a  causa del loro formato verticale. 

Contenuti esposti: l’apparato iconografico 

Il miracolo 

L’apparato iconografico della Madonna del Castello ha una storia particolare che inizia nel 1500  quando venne addossata alla parete principale della vecchia Pieve un contrafforte per sostenere la  struttura. Successivamente, il 26 aprile 1506, un assestamento di questo muro di rinforzo aveva  fatto intravedere un affresco sottostante: era quello dalla Madonna con il Bambino. Gli abitanti  della zona si organizzarono per costruire una chiesa per celebrare l’apparizione di questo affresco.

La struttura 

Per osservare l’apparato iconografico bisogna disporsi al centro dell’unica e grande navata e  incamminarsi verso la parete di fondo. Avvicinandosi sempre di più verso il tempietto ottagonale,  possiamo osservare alla nostra sinistra un ottimo dipinto che raffigura San Carlo Borromeo con a  fianco San Rocco e San Pantaleone e alla nostra destra una tela che raffigura San Giovanni Battista.  Ponendoci frontalmente al tempietto, sulla parete di destra è possibile vedere alcuni episodi della  Vita di Cristo mentre anche la parete di sinistra avrebbe dovuto essere decorata con affreschi, ma  mancarono i fondi per completare l’opera. Osservando ora il tempietto ottagonale possiamo  notare che la facce del tamburo anch’esso ottagonale sono ornate da coppie di Sibille che tengono  un cartiglio. Mentre esso termina con una statuetta del Cristo in posizione benedicente posta  frontalmente ad una raffigurazione dell’Incoronazione della Vergine. L’interno del tamburo è  interamente dipinto con scene della vita della Vergine. Sulla parete immediatamente sopra  l’altare, all’interno del tempietto, si trova l’affresco della Madonna con il Bambino in braccio. Fanno da cornice due affreschi cinquecenteschi raffiguranti, quello di destra, un incontro con il San  Giovannino e, quello di sinistra, un’adorazione dei re Magi. 

Il miracolo artistico 

Recenti ispezioni artistiche hanno rilevato la presenza di un affresco sotto quello della Madonna  col Bambino. Si è posto così il problema della possibilità di riportarlo alla luce senza danneggiare  quello della Madonna, sia per non rovinare un’opera d’arte di grande pregio sia per non offendere  la devozione dei fedeli tuttora molto viva. La fusione di stili ed epoche artistiche diverse esalta la  composizione che risulta di grande impatto visivo ed emotivo: un miracolo artistico. 

Sitografia 

https://it.wikipedia.org/wiki/Santuario_della_Madonna_del_Castello 

https://www.fondazionelemine.eu/le-chiese-del-romanico-degli-almenno/madonna-del castello/ 

Materiale utilizzato 

1. GoPro Hero 7 White (x2) 

2. Supporto telecamere, treppiede 

3. Supporto video: VSDC Video Editor