La rotonda di San Tomè

Struttura del video e scelte di layout

Il video si suddivide in quattro parti: 

1. Storia dell’edificio; 

2. Pianta e caratteristiche tipiche di San Tomè; 

3. Ingressi e ornamenti architettonici interni; 

4. Matroneo e giochi di luce. 

È stato scelto di non mostrare la mia faccia per una questione di privacy e le immagini sono state  selezionate tenendo conto della risoluzione e della pertinenza all’argomento trattato. 

Contenuti esposti

Nella prima parte del video si espone la storia millenaria di San Tomè, partendo dalla costruzione della  prima rotonda alla storica contesa del tempietto tra i due Almenno. Dopodiché, nella seconda parte, si  comincia a descrivere l’edificio, partendo dalla pianta per finire a parlare dei dettagli riguardanti l’esterno  dei tre cilindri di cui si compone l’edificio. Nella terza parte si parla in modo piuttosto dettagliato sia degli  ingressi a San Tomè sia degli ornamenti architettonici e non dell’interno della rotonda. Infine nella quarta  parte viene descritto il matroneo e illustrato lo studio che vi sta dietro all’illuminazione di San Tomè. 

Scelte tecniche

– Come già accennato, la faccia dell’alunno non viene mostrata. Di conseguenza il video consiste in un  susseguirsi d’immagini e di effetti video lungo circa quattro minuti; 

– Le immagini sono state scelte con accuratezza e in due modi: usando foto online senza copyright o  sfruttando immagini scattate sul posto dall’alunno; 

– La colonna sonora utilizzata è stata fornita dall’alunno interessato suonando lui stesso, sia per una  questione di originalità sia per evitare problemi di copyright; 

– Si è scelto di usare un linguaggio semplice e immediato per adeguarsi al tipo di pubblico che usufruirà  di questo video; 

– La risoluzione del video è la più alta fornita dal programma per il tipo di file richiesto; – Il programma utilizzato per il processo si chiama MAGIX Video Delux Premium

Problematiche incontrate

Alcune foto non sono le migliori possibili a livello concettuale per gli argomenti di cui si parla: ciò è dovuto  al fatto che l’alunno non è riuscito a trovarne con una risoluzione adeguata oppure perché lo studente non  aveva modo di scattare le foto ideali, come per esempio riprese dall’alto o da lontano (con una buona  risoluzione). 

Sitografia:
https://www.fondazionelemine.eu/le-chiese-del-romanico-degli-almenno/san-tome/