SCHEDA DI PRESENTAZIONE: PROJECT WORK SCIENTIFICO
Moto accelerato su piano inclinato: esperimento con i campanelli
Presentazione:
Il video mira a riprodurre, in maniera semplificata, un esperimento di grande importanza per la storia della dinamica, ovvero quello del piano inclinato e dell’orologio ad acqua di Galileo Galilei, che permise di dimostrare che il moto di un corpo su un piano inclinato è rettilineo uniformemente accelerato.
Struttura del video e scelte di layout:
L’elaborato si può dividere in 4 parti principali:
- Introduzione: si spiega in che cosa consiste l’esperimento, lo scopo e quali risultati aspettarsi.
- Costruzione dell’apparato sperimentale: si mostra il materiale occorrente e un tutorial dei vari passaggi.
- Verifica del risultato: ci si accerta che l’esperimento effettivamente funzioni e che i risultati ottenuti corrispondano a quelli previsti.
- Conclusione: spiegazione dei risultati ottenuti, anche attraverso una rappresentazione grafica.
Contenuti teorici esposti:
L’esperimento di Galileo fu di fondamentale importanza per gli studi successivi di cinematica e dinamica. Infatti, prima dello scienziato pisano, si credeva, secondo la fisica aristotelica, che i corpi in caduta acquistassero subito una velocità, dipendente solo dal loro peso e dall’accompagnamento offerto dal mezzo. Galileo, invece, dimostrò che la velocità dei corpi in caduta dipende dalla velocità iniziale, ma anche da un’accelerazione costante nel tempo.
Aspetto sperimentale:
L’obbiettivo dell’esperimento è dimostrare che il moto di un oggetto lungo un piano inclinato è rettilineo uniformemente accelerato, ovvero che gli spazi percorsi sono proporzionali al quadrato dei tempi impiegati per percorrerli.
MATERIALE OCCORRENTE:
- una sfera metallica
- 3 campanelli
- dello spago
- del nastro adesivo
- un metro
- un canale liscio e con dei bordi rialzati lungo circa 1 metro
- un supporto
PROCEDIMENTO:
- Dividere la canalina in spazi uguali, partendo a misurare dall’inizio e facendo un segno ogni 10 centimetri.
- Aiutandosi con dello spago e del nastro adesivo, fissare i 3 campanelli rispettivamente ai punti corrispondenti al primo, al quarto e al nono spazio.
- Posizionare la canalina sul supporto, in modo da tenerla inclinata.
- Far cadere la pallina metallica dalla cima della canalina senza imprimerle il movimento e verificare che gli intervalli di tempo tra i suoni dei campanelli siano costanti.
CONCLUSIONE:
Se gli intervalli di tempo sono costanti significa che la pallina ha percorso 1 spazio in 1 tempo, 4 spazi in 2 tempi e 9 spazi in 3 tempi e che quindi il suo moto è rettilineo uniformemente accelerato.
PROBLEMATICHE:
La problematica principale che si potrebbe dover affrontare è quella di reperire un canale che rispetti i requisiti per realizzare l’esperimento, ovvero che sia liscio, con dei bordi rialzati e sufficientemente lungo.
Bisogna anche fare attenzione a come vengono fissati i campanelli: la sferetta metallica deve urtarli per fare in modo che si sentano i rintocchi, ma il suo passaggio non deve essere ostruito.
Infine, è importante anche far cadere la sfera senza imprimerle il movimento, perché altrimenti la sua velocità iniziale impedirebbe agli intervalli di tempo tra i suoni dei campanelli di essere costanti.
Sitografia:
Sito del Museo Galileo di Firenze https://www.museogalileo.it/it/:
- Prima di Galileo http://divulgazione.fisica.unipd.it/wp-content/uploads/2014/09/Pannello-1.pdf
- Manoscritto galileiano sull’esperimento originale http://divulgazione.fisica.unipd.it/wp-content/uploads/2014/09/Pannello-3.pdf
- Riproduzione dell’esperimento https://catalogo.museogalileo.it/multimedia/PianoInclinato.html