Sonetti di Tasso

Struttura del video e scelte di layout:
Il video si compone di 3 parti:

  1. Iniziale presentazione degli ambienti della piana di Almenno, in particolare l’area circostante della
    chiesa romanica di San Tomè, con un discorso introduttivo sulla figura di Torquato Tasso e il suo
    legame con Bergamo e la bergamasca.
  2. Lettura del sonetto tassiano più importante dedicato alla città di Bergamo (“terra che il serio
    bagna…”), sullo sfondo immagini della piana di Almenno e scatti fotografici. Inoltre è presente una
    descrizione del componimento personalmente elaborato.
  3. Descrizione sommaria del rapporto tra Tasso e la città di Bergamo, e di come quest’ultima oggi
    dedica al suo poeta vie, piazze, monumenti ed opere sia in città che in ogni centro abitato della
    provincia.
    Il video è stato realizzato con immagini non prese da internet. il lavoro è stato scelto così per mostrare
    l’area della piana di Almenno dagli occhi di un semplice visitatore, che non dispone di un drone, e che
    quindi si può già fare un’idea sugli eventuali scatti e/o servizi fotografici da compiere sul luogo.
    Contenuti teorici esposti:
    Delucidazione sulla creazione di un rapporto stretto tra Torquato Tasso e la città di Bergamo, egli infatti
    nasce a Sorrento nel 1544. All’epoca il padre, anch’egli letterato, offriva i suoi servigi per la corte del regno
    di Napoli, ma è originario di una nobile famiglia bergamasca.
    Ripresa di alcuni scritti tassiani, oggi conservati nella biblioteca Angelo Maj, tra cui la celebre lettera inviata
    alla signoria di Bergamo durante il suo periodo di soggiorno alla corte estense di Ferrara, dove afferma di
    essere “Bergamasco non solo per origine ma anche per affezione”.
    Elaborazione di un breve commento sul sonetto tassiano principale dedicato a Bergamo ed ipotesi sul
    sentimento di nostalgia che pervade l’autore durante la composizione dell’opera.
    Altri aspetti sul video ed informazioni per i visitatori:
    Il video è stato realizzato nella speciale location della chiesa di San Tomè poiché rispecchia perfettamente il
    territorio bergamasco, così come lo descrive Tasso; Dal punto delle realizzazione delle riprese è possibile
    svolgere lo sguardo ai “monti e valli a l’una mano ed a l’altra il tuo verde e largo profondo” (vv 2-3 del
    sonetto preso in esame ndr); Si può osservare anche “la terra che ’l Serio bagna e ‘l Brembo inonda” per via
    della vicinanza del sito al fiume Brembo, che scorre sotto il celebre Ponte del Diavolo, situato in prossimità
    dell’edificio religioso.
    Se si è desiderosi di realizzare un itinerario su Tasso a Bergamo, la piana di Almenno è sicuramente una
    tappa, così come Piazza Vecchia in Città Alta a Bergamo dove è presente il caffè del Tasso, una statua del
    poeta e la biblioteca Angelo Maj, che oggi accoglie il centro studi tassiani.
    L’orario consigliato per raggiungere il sito è sicuramente il tramonto, quando il sole si abbassa sulla piana
    con bellissimi colori (nel video potrete vederne un esempio); la mattina presto è invece l’orario adatto se si
    è in cerca di pace e silenzio per immergersi al meglio nella natura del territorio.

Bibliografia e Sitografia:
Estratti di alcuni componimenti tassiani composti in vari momenti della sua esistenza (1544-1595), tra cui il sonetto esposto sull’ateneo di arti e lettere in città alta a Bergamo.
https://cosedibergamo.com/2017/10/29/sonetto-di-torquato-tasso-a-bergamo/
https://primabergamo.it/personaggi/forse-non-sapevate-che-torquato-tasso-era-bergamasco/