Struttura del video con le scelte di layout fatte
Il video si compone di 5 parti:
- Si è deciso di iniziare il video con delle avvertenze riguardo all’esperimento, poiché questo può essere pericoloso se non correttamente eseguito, e di passare subito dopo ad una breve introduzione dell’esperienza stessa.
- Nella seconda parte del tutorial si forniscono indicazioni riguardo al materiale occorrente attraverso degli schemi per illustrare al meglio l’occorrente. Si è deciso di non mostrare le quantità necessarie perché l’obiettivo dell’esperienza non è quello di ottenere quantità stechiometriche di prodotti, ma solo quello di fare un’analisi qualitativa di una reazione con produzione di gas.
- Nella terza parte si mostrano le varie fasi di preparazione che sono state registrate mentre venivano eseguite e solo successivamente commentate.
- Nel quarto step si mostrano le reazioni avvenute, sempre accompagnate da un commento di carattere generale registrato in seguito.
- Giunti alla quinta parte si procede ad un’analisi delle reazioni osservate facendo ricorso a schemi per illustrare al meglio i vari passaggi delle reazioni e renderne più immediata la comprensione.
- Infine, per quanto riguarda la conclusione, si è deciso di operare nello stesso modo dell’introduzione, ovvero di non utilizzare schemi.
Contenuti esposti nel video
Nel video viene eseguito un esperimento che consiste nella reazione fra alluminio e acido cloridrico, ovvero una reazione di scambio semplice dove l’alluminio prende il posto dell’idrogeno e si viene a formare il tricloruro di alluminio.
2Al(s) + 6HCl(aq) –> 2AlCl₃(s) + 3H₂(g)
Si tratta di una reazione di ossidoriduzione dove la specie che si ossida, e quindi che perde elettroni, è l’alluminio:
Al –> Al3+ + 3e–
Mentre la specie che si riduce è l’idrogeno che invece acquista elettroni: 2H⁺ + 2e –> H₂
L’equazione della reazione scritta in forma ionica è quindi:
2Al + 6H⁺ + 6Cl⁻ –> 2Al³⁺ + 6Cl⁻ + 3H₂
Attenzioni/problematiche sperimentali
Poiché l’alluminio è un materiale che si ossida molto velocemente a contatto con l’ossigeno secondo la seguente reazione:
4Al(s) + 3O2(g) –> 2Al2O3(s)
l’alluminio che si ha a disposizione, prima di entrare a contatto diretto con l’acido cloridrico deve prima liberarsi della patina di allumina (ossido di alluminio) secondo la seguente reazione:
Al2O3(s) + 6HCl(aq) –> 2AlCl3(s) + 3H2O(l)
rendendo quindi la reazione complessiva più lenta dell’atteso.
Inoltre, un altro fattore che ha rallentato ulteriormente lo svolgimento della reazione stessa, è stata la concentrazione dell’acido cloridrico usato che, per questioni di sicurezza deve essere bassa (nell’esperimento si è usato acido muriatico, ovvero una soluzione acquosa di acido cloridrico al 10%)
Sitografia:
Wikibooks: https://it.wikibooks.org/wiki/Laboratorio_di_chimica_in_casa/Cloruro_di_alluminio
American Chemical Society: https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acs.jchemed.6b00150
Melscience: https://melscience.com/US–en/articles/how–hydrochloric–acid–reacts–aluminum–formulas–and/
Socratic: https://socratic.org/questions/5943d16111ef6b2283fe69f4
Mammothmemory: https://mammothmemory.net/chemistry/the–metal–reactivity–series/metal—acid—salt–
–hydrogen/metal—acid—salt—hydrogen/aluminium–and–brhydrochloric–acid.html
Liceo russoli:https://liceoartisticorussoli.edu.it/wp–content/uploads/2020/07/reazioni–chimiche.pdf
Chimichiamo:https://www.chimicamo.org/chimica-generale/reazioni-con-sviluppo-di-
gas/#:~:text=Altre%20reazioni%20che%20danno%20un,solfito%20e%20dallo%20ione%20ammonio.&text= Le%20specie%20pi%C3%B9%20comuni%20che,acidi%20e%20sali%20di%20ammonio.