STRUTTURA VIDEO E SCELTE LAYOUT:
Il video si compone di cinque parti:
- Presentazione della chiesa
- Ubicazione
- Descrizione struttura interna
- I capitelli del cilindro inferiore e del matroneo
- La luce
CONTENUTI:
1.San Tomè è un edificio ecclesiale a pianta circolare in stile romanico risalente alla prima metà del XIIsecolo, dedicato a san Tommaso.
2.Si trova nel territorio del comune di Almenno San Bartolomeo, in provincia di Bergamo.
3.L’interno è caratterizzato da un vano centrale, con otto colonne monolitiche, e da un ambulacro a corona circolare coperto da volte a crociera. Due scale con accessi contrapposti permettono di salire al matroneo, che ricalca la struttura del piano inferiore. Anch’esso presenta otto colonne e semicolonne, più minute e snelle, che creano un corridoio circolare, il deambulatorio. Quest’ultimo è chiuso da un largo parapetto in pietra che sorregge le colonne e si affaccia sul vano centrale.
4. Nello studio della storia del tempio di San Tomè un ruolo molto importante hanno giocato i capitelli. Sono numerosi, tutti diversi tra loro e appartenenti a epoche diverse. I capitelli della parte inferiore sono in gran parte residui di una antica costruzione , la maggior parte è a forma di cubo, con gli spigoli esterni arrotondati, decorati a foglie con andamento concavo o convesso. Alcuni sono più decorati: con figure umane, con foglie rozzamente scolpite, con intrecci e con aquile. I capitelli del matroneo, sono in gran parte i più interessanti e quelli che meglio rispettano l’arte decorativa lombarda: uno con gli emblemi dei quattro evangelisti, un altro con scene della storia di Tobia e Sara, uno con le testoline emergenti da grezze foglie d’acanto e volute , e un altro con teste di ariete che richiamano alla mente forme arcaiche. Presenti anche capitelli corinzi di ottima fattura, con foglie d’acanto.5.La scelta delle aperture risponde a un disegno tipico dell’architettura romanica attenta ai cicli solari nelle diverse stagioni, nei diversi luoghi, nelle diverse ore: la monumentalità dell’edificio è esaltata dai giochi di luce che la scansione del tempo crea. Durante i due equinozi è possibile assistere a un suggestivo fenomeno: verso le 17.20 ora locale un fascio di luce colpisce il tabernacolo, che si trova nell’abside creando un gioco di luci particolare, come se animasse le stesse colonne. Ancor più misteriosa la luce che cade perpendicolare dalla lanterna alla sommità della struttura e che colpisce chiunque si trovi al centro esatto.